Nei talk show italiani si discute del ruolo degli Stati Uniti e del loro approccio verso l’Europa, con commenti critici su Giorgia Meloni e la sua relazione con Trump. Pier Luigi Bersani afferma che gli Stati Uniti intendono utilizzare Meloni per fomentare conflitti tra gli europei. Romano Prodi definisce il discorso di Trump come aggressivo e imperiale, incentrato su temi come Panama e i migranti. Ilaria Salis esprime preoccupazione per il saluto di Elon Musk, che considera un segnale di un’agenda politica inquietante, e menziona un programma di deportazione di massa.
Altri commentatori offrono varie opinioni: Maurizio Molinari vede la relazione tra Meloni e Trump come un’opportunità per l’Italia, mentre Goffredo Buccini critica Musk per le sue posizioni politiche. Alan Friedman definisce il ruolo di Meloni come una pedina in un vassallaggio imbarazzante.
Antonio Caprarica avverte dell’imprevedibilità di Trump, che preoccupa anche Putin, mentre Pietro Senaldi sottolinea come Trump abbia vinto nettamente le Primarie nonostante alcune critiche nel Partito Repubblicano. Antonio Di Bella descrive le purghe interne di Trump come un atto di disperazione, mentre Rosy Bindi indica Meloni come umiliata dalla sua presenza. Infine, Giovanni Donzelli afferma che l’Italia si trova ora al centro del mondo, asserendo che gli altri non sono riusciti a difendere gli interessi nazionali. La discussione evidenzia tensioni politiche e percezioni contrastanti riguardo la leadership italiana e il suo rapporto con gli Stati Uniti.