“L’anno più bello di mia madre, nonostante tutto” è il fulcro del libro-diario “Non ci sono buone notizie” scritto da Andrea Rizzoli, figlio di Eleonora Giorgi e Angelo, editore e produttore. Andrea racconta di come la famiglia si sia unita di fronte alla grave malattia della madre, iniziata con una tosse sospetta e culminata nella diagnosi di tumore al pancreas. Racconta di momenti intimi e significativi trascorsi insieme, come quando saltarono gli impegni lavorativi per visitare la Galleria Borghese.
Con il tempo che resta, Andrea si impegna a rendere ogni istante piacevole, sottolineando l’immediatezza e l’intensità con cui vivono ogni giorno. Nell’intervista ricorda le personalità che ha incontrato grazie ai genitori, come Bettino Craxi, e storie legate a artisti come Pino Daniele e Michele Placido. Marcello Mastroianni lo colpì particolarmente con un suo invito a partecipare al mondo del cinema.
Andrea parla anche dei suoi fratelli, nati da altre unioni del padre, con i quali ha sempre avuto un buon rapporto. Sottolinea l’importanza del legame con il fratello e il sostegno reciproco dopo la diagnosi della madre. Infine, evidenzia come il nipote Gabriele sia diventato una “medicina vivente” per Eleonora, un punto di riferimento indispensabile nelle loro vite. La narrazione si alterna tra momenti di gioia e dolore, rendendo omaggio a un anno di grande intensità emotiva e affettiva.
