Da oltre tre mesi, il tennistavolo messinese non ha più la sua storica sede, la palestra di Villa Dante. Il presidente della Terza Municipalità, Alessandro Cacciotto, ha scritto al sindaco, all’assessore alle Politiche Sportive, Massimo Finocchiaro, e alla presidente della Messina Social City, Valeria Asquini, chiedendo chiarimenti sull’iter dei lavori e l’urgenza nell’affidare la struttura, per porre fine ai disagi che gli sportivi stanno subendo.
La palestra è stata chiusa il 29 gennaio 2025 a causa di un cedimento del controsoffitto, necessitando quindi di interventi strutturali. Negli anni, è stata utilizzata da tre società che praticano tennistavolo, le quali hanno cercato di adattarsi a questa situazione, contando su alcune “ospitalità” nel territorio provinciale, sebbene ciò abbia comportato una limitazione delle attività sportive.
Cacciotto sottolinea che Villa Dante, in uso dal ’90, è fondamentale per tre associazioni: ASD Emoticon, che si concentra sul tennistavolo amatoriale; ASD Pongistica Messina, che si occupa della disabilità; e ASD Top Spin, dedicata ai livelli sportivi più alti. Quest’ultima ha recentemente rappresentato Messina a livelli eccezionali, nonostante la sconfitta nella finale di serie A.
Queste associazioni non solo svolgono attività sportiva di alto livello, ma ricoprono anche un importante ruolo sociale, dando lustro alla città di Messina. La richiesta di Cacciotto mira a garantire che queste realtà sportive possano continuare la loro opera senza ulteriori interruzioni, evidenziando così l’importanza della sede per la comunità.