Nei prossimi giorni, Roma inaugurerà l’AI Hub per lo sviluppo sostenibile in Africa, un progetto che mira a fare della Capitale italiana un punto di riferimento per la crescita dell’intelligenza artificiale sul continente africano. L’iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) durante la presidenza italiana del G7, è sostenuta dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e coinvolge i Paesi africani aderenti al Piano Mattei.
Il ministro Adolfo Urso ha sottolineato l’importanza della scelta di Roma, già sede di agenzie ONU attive in settori cruciali come la sicurezza alimentare e la lotta contro la povertà. L’AI Hub rappresenta un passo verso la transizione tecnologica del continente, puntando sulla creazione di un futuro condiviso attraverso l’innovazione.
L’iniziativa ha suscitato un forte interesse, con 35 manifestazioni provenienti dal mondo imprenditoriale. Tra i partner strategici che verranno presentati ci sono aziende come Microsoft, Cisco e Cassava Technologies. L’obiettivo dell’AI Hub è ridurre il divario digitale in Africa, adottando un approccio sostenibile e orientato alla creazione di valore locale. Entro il 2028, si prevede di attrarre almeno 10 investimenti internazionali nell’intelligenza artificiale e di sostenere fino a 500.000 startup africane.
Il governo italiano ha già stanziato fondi iniziali, ma si punta a ottenere finanziamenti principali da multinazionali e partner privati. L’AI Hub è parte integrante del Piano Mattei per l’Africa, rappresentando una strategia per promuovere l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale nei Paesi africani.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: arenadigitale.it
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