Il recente Gran Premio d’Austria della MotoGP ha attirato l’attenzione per un incidente coinvolgente il pilota francese Johann Zarco. Il 16 agosto, Zarco ha avuto un’impatto con Franco Morbidelli, suscitando forti reazioni, tra cui quella di Valentino Rossi, che lo ha accusato di mancanza di rispetto verso gli avversari, definendolo un “assassino” per il potenziale rischio creato.
L’incidente è avvenuto a velocità vicine ai 300 km/h, quando Zarco ha colpito la moto di Morbidelli, generando una situazione caotica in pista. Valentino Rossi è riuscito a evitare l’impatto, ma ha sottolineato l’alto livello di pericolo della manovra, condividendo la sua preoccupazione per il rispetto tra piloti in un contesto così rischioso. Rossi ha affermato che Zarco non sarebbe nuovo a tali comportamenti.
Andrea Dovizioso, trionfatore della gara, ha suggerito di valutare attentamente le circostanze dell’incidente, mentre Cal Crutchlow ha definito l’accaduto un semplice “incidente di gara”, evidenziando che rischi sono parte integrante di questo sport.
In risposta alle accuse, Zarco ha cercato di spiegare la propria posizione, affermando di aver avvertito una spinta dalla moto di Morbidelli e di non aver agito intenzionalmente. Dopo la gara, ha avuto un confronto diretto con Rossi e Morbidelli, dimostrando le ferite riportate durante la caduta.
Zarco ha rimarcato che la consapevolezza del rischio è connaturata alla passione che i piloti nutrono per le moto e la competizione. Nel MotoGP, ogni gara presenta sfide e pericoli, e gli incidenti possono accadere in ogni momento.
Rielaborazione: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.italianoenduro.com
