L’incontro tra il governo e i sindacati a Palazzo Chigi ha segnato l’inizio di un’alleanza per la sicurezza dei lavoratori, presieduto dalla premier Giorgia Meloni. La premier ha sottolineato la priorità degli infortuni sul lavoro, definendoli una “ferita aperta” per il Paese. In vista del Primo Maggio, ha ribadito la necessità di combattere la normalità delle morti nei luoghi di lavoro. Durante l’incontro, Meloni ha annunciato 650 milioni di euro di risorse straordinarie, che si aggiungono ai 600 milioni già previsti, per un totale di oltre 1,2 miliardi. Il governo intende avviare un confronto con i sindacati su come utilizzare questi fondi.
Le sigle sindacali presenti includevano Cgil, Cisl, Uil e altre. Il governo ha mostrato disponibilità a rivedere le norme sui subappalti per rafforzare i controlli sulla sicurezza. Meloni ha evidenziato l’importanza della formazione nei settori ad alto rischio e ha annunciato la creazione di un elenco nazionale di soggetti formatori, garantendo anche il finanziamento della formazione tramite i fondi interprofessionali.
La premier ha inoltre sottolineato l’impegno a reintrodurre il reato di somministrazione illecita di lavoro e a contrastare il caporalato. Un altro punto chiave è la revisione del sistema bonus-malus Inail e l’aggiornamento delle tariffe nel settore agricolo. Meloni ha invitato a costruire un’alleanza tra istituzioni e sindacati. I sindacati hanno espresso soddisfazione per la disponibilità emersa durante l’incontro, accogliendo favorevolmente l’istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza. La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha definito l’incontro “proficuo”, promettendo un confronto imminente con le associazioni datoriali.
Fonte: www.adnkronos.com
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