sabato, Ottobre 5, 2024
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Indagine su Amica Chips e Pata

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata, in seguito a una segnalazione da parte di un whistleblower. L’accusa riguarda una presunta intesa restrittiva della concorrenza relativa alla produzione e commercializzazione di patatine a marchio privato, realizzate per le catene della grande distribuzione organizzata (GDO). Secondo l’Autorità, le due aziende avrebbero adottato pratiche collusive per suddividersi la clientela, mantenendo i prezzi a livelli superiori rispetto a quelli di concorrenza. Questa situazione potrebbe danneggiare i consumatori, che sarebbero costretti a pagare di più per un prodotto di uso comune.

In risposta alle indagini, ieri gli ispettori dell’Autorità, coadiuvati dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno effettuato ispezioni presso le sedi principali di Amica Chips e Pata, oltre che presso un altro soggetto ritenuto in possesso di informazioni rilevanti per l’istruttoria. Queste operazioni di controllo fanno parte di un’indagine più ampia volta a garantire il rispetto delle norme sulla concorrenza e a prevenire pratiche anticoncorrenziali nel mercato delle patatine.

La pratica di stabilire intese tra concorrenti per condividere mercati e mantenere elevati i prezzi è considerata illegittima e dannosa per il corretto funzionamento del mercato. L’Autorità Garante svolge un ruolo cruciale nel monitoraggio di tali comportamenti, cercando di proteggere i diritti dei consumatori e di promuovere un ambiente commerciale competitivo. Le indagini sono in corso e potrebbero portare a sanzioni per le aziende coinvolte se dovessero risultare colpevoli delle accuse mosse.

L’intervento dell’Autorità sottolinea l’importanza della vigilanza su pratiche commerciali che possono compromettere la libera concorrenza nel settore alimentare. Inoltre, la collaborazione con organi di polizia come la Guardia di Finanza evidenzia la serietà con cui sono trattate queste situazioni. La questione delle intese restrittive è quindi un tema centrale nella lotta contro l’abuso di mercato e a favore dei diritti dei consumatori.

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