L’India sta pianificando nuove regole per i produttori di energia rinnovabile, che richiedono loro di rispettare rigorosamente le forniture di energia verde promesse alla rete. Ciò potrebbe comprimere i guadagni delle aziende e rallentare gli investimenti nel settore.
La Central Electricity Regulatory Commission (CERC) ha proposto regolamenti più severi per i produttori di energia eolica e solare nell’ambito del Deviation Settlement Mechanism. Il nuovo quadro normativo mira a ridurre progressivamente il margine consentito tra la quantità di elettricità che i produttori si impegnano a fornire e quella effettivamente generata.
A partire da aprile, la formula utilizzata per calcolare queste deviazioni sarà rivista, con una riduzione annuale del margine di tolleranza fino a quando i produttori di energia rinnovabile saranno trattati allo stesso modo delle centrali elettriche convenzionali. L’obiettivo è spingere i produttori di energia rinnovabile a migliorare la precisione delle previsioni e della programmazione, per garantire affidabilità e disciplina della rete.
Tuttavia, i gruppi industriali avvertono che le regole pianificate potrebbero danneggiare i progetti eolici, poiché la loro produzione dipende da condizioni meteorologiche imprevedibili. La Wind Independent Power Producers Association ha stimato che alcuni progetti eolici potrebbero perdere fino al 48% dei loro ricavi.
Anche la National Solar Energy Federation of India ha avvertito che le nuove regole potrebbero compromettere la sostenibilità dei progetti e scoraggiare futuri investimenti nell’energia pulita in India. L’India punta ad ampliare rapidamente la propria base di energia rinnovabile, con l’obiettivo di raddoppiare la capacità di produzione non fossile.

