L’industria degli smartphone è stata caratterizzata da una lunga fase di stagnazione, con design sempre più raffinati e fotocamere potenti, ma poche vere innovazioni. Tuttavia, con l’arrivo dell’intelligenza artificiale, il settore sta vivendo una trasformazione radicale.
Secondo Kevin Cho, CEO di Oppo Spagna, “prima dell’AI, molti consideravano il mercato un po’ noioso”, ma oggi la tecnologia può ricostruire completamente l’esperienza del telefono, dai servizi al suo ecosistema. Jessica Chuang, responsabile marketing di Oppo, concorda, sottolineando che “il software è diventato l’anima del telefono” e che l’intelligenza artificiale dà forma a una nuova idea di semplicità, rendendo la vita più fluida, personale e intuitiva.
Il vero cambiamento è culturale, secondo Chuang, e il telefono diventa un compagno attivo, in grado di eseguire compiti come trovare un ristorante salvato in precedenza. La trasformazione sposta il baricentro dall’hardware al software, con l’IA che diventa il punto di contatto fra tecnologia e quotidianità.
Oppo prevede di portare entro fine anno funzionalità IA a oltre 100 milioni di utenti, non solo sui modelli di punta, con l’obiettivo di “democratizzare l’intelligenza artificiale” e renderla parte dell’esperienza di tutti. L’azienda vuole trasformare lo smartphone nel centro personale dell’intelligenza artificiale, integrando tutti i servizi di IA nel telefono e rendendolo il cuore delle connessioni intelligenti.
La fotografia è un terreno su cui l’intelligenza artificiale mostra il suo potenziale, ma anche le sue sfide. L’IA può correggere, migliorare e immaginare, ma la maggior parte delle persone la usa per catturare la verità, non per falsificarla. Funzioni come AI Eraser servono a togliere elementi di disturbo, non a creare una realtà alternativa.
L’IA non cambia solo il telefono, ma l’intero ecosistema di prodotti connessi. Oppo sta ampliando la sua offerta di smartwatch e auricolari, pensati per accompagnare l’utente in ogni momento della giornata. In parallelo, l’azienda consolida le sue partnership strategiche con Google, MediaTek, Qualcomm e Microsoft, puntando a un equilibrio fra AI on-device e AI cloud.
Il futuro del settore promette una nuova curva di innovazione, guidata dall’intelligenza artificiale. L’obiettivo è creare dispositivi che capiscano le persone, non solo che rispondano ai comandi, e lo smartphone rimarrà il centro della vita digitale, ma sarà più intelligente e più umano.
👉 Dai un’occhiata alle offerte Amazon di oggi!
