Molti investitori azionari oggi considerano le strategie tradizionali, come quella a lungo termine, come antiquate a causa della maggiore urgenza di ottenere guadagni sul breve periodo. Tuttavia, l’analisi tradizionale dei titoli azionari, con la sua attenzione ai fondamentali delle società, rimane un modo efficace per perseguire rendimenti superiori al mercato.
L’emergere del trading algoritmico e degli hedge fund ha intensificato la tendenza verso strategie a breve termine, ma vi sono prove che i metodi collaudati funzionano ancora. La crescita degli utili societari è stata storicamente il principale motore dei rendimenti azionari a lungo termine.
Negli ultimi decenni, una profonda trasformazione ha ridisegnato i mercati azionari, con un’accresciuta presenza di investitori che operano con un maggiore senso di immediatezza. Tuttavia, le ricerche accademiche dimostrano che le strategie tradizionali offrono ancora percorsi promettenti per ottenere rendimenti superiori.
I periodi di investimento più lunghi hanno prodotto risultati superiori, con gli investitori istituzionali che superano i loro omologhi orientati al breve termine. I fondamentali continuano ad avere importanza perché i prezzi delle azioni a lungo termine seguono gli utili societari.
Per identificare le società con i fondamentali più solidi e il maggior potenziale di rendimenti eccezionali, è possibile adottare strategie disciplinate come cercare i “gap di crescita”, individuare le aziende con “vantaggi competitivi” e concentrarsi sulla persistenza degli utili.
Inoltre, è importante analizzare la qualità contabile degli utili, utilizzare la consapevolezza dei pregiudizi degli investitori per identificare le opportunità e cercare team di gestione di alta qualità.
Scegliere aziende che prendono decisioni disciplinate in materia di allocazione del capitale e resistere alle tentazioni create dal rumore di fondo a breve termine sono ulteriori strategie per ottenere successo.
In sintesi, il successo duraturo degli investimenti non dipende da reazioni rapide o dall’inseguimento del consenso generale, ma piuttosto da decisioni deliberate basate su analisi approfondite, giudizio e pazienza.
