Un gruppo di investitori nel settore minerario ha richiesto la creazione di un’agenzia indipendente per il settore, modellata sull’Agenzia Internazionale dell’Energia. Il gruppo, che gestisce o consiglia complessivamente su asset per un valore di 18.000 miliardi di dollari, afferma che la nuova Agenzia Internazionale dei Minerali sarebbe in grado di monitorare l’offerta e la domanda globale di minerali, oltre ai flussi illegali.
L’agenzia fornirebbe inoltre dati sulle aziende che stanno facendo progressi verso gli standard globali di sostenibilità. Il gruppo di investitori, noto come la Global Investor Commission on Mining 2030, include importanti nomi come PIMCO, ING, L&G, Allianz Investment Management, il Church of England Pension Fund e Royal London Asset Management.
Il gruppo ha pubblicato un rapporto a San Paolo, con l’obiettivo di fornire una tabella di marcia decennale per un settore minerario responsabile, in vista dei negoziati climatici delle Nazioni Unite, dopo aver incontrato il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Secondo Peter Kindt, responsabile globale transition accelerator di ING, la visione della Commissione offre una roadmap per gli investitori, al fine di sbloccare valore promuovendo la sostenibilità e migliorando la percezione pubblica. Raggiungere questo obiettivo richiederà la collaborazione di più stakeholder e nuove iniziative come un’Agenzia Internazionale dei Minerali.

