Nessuno come lui. Cristiano Ronaldo, che compirà 40 anni domani, si è sempre sentito sicuro delle sue qualità. In un’intervista a El Chiringuito, il fuoriclasse portoghese, attualmente all’Al-Nassr, ha espresso il suo orgoglio per una carriera ricca di successi e goal. Ronaldo afferma di essere il giocatore più completo della storia: “Non mi manca nulla, ho un buon sinistro, sono veloce, forte fisicamente… È la mia opinione, ma dire il contrario è una bugia”. Quanto al considerarsi il migliore, dice: “Sì, credo di esserlo. Non vedo nessuno migliore di me”.
Uno dei suoi obiettivi è raggiungere quota mille gol, ma riconosce che il continuo calcolo lo infastidisce. “Quest’anno segno molti gol, ma la gente continua a contare ciò che mi manca. Non mi piace. Le cose dovrebbero accadere naturalmente”. CR7 riflette anche sul suo trasferimento dalla Real Madrid alla Juventus, spiegando che desiderava nuove motivazioni, e ricorda i momenti con Florentino Pérez, definendolo una persona seria.
Ronaldo continua a seguire la Liga e si sente legato a Madrid e al Real. Racconta di suo figlio Mateo, che tifa per Bellingham e Mbappé, e scherza sulle affermazioni del ragazzo riguardo alla sua superiorità rispetto a lui. Infine, ricorda l’attesa prima dei Clasico contro il Barcellona, descrivendo l’intensa rivalità con Messi e i momenti di tensione che precedevano le partite: “Un’ottima rivalità, ma sana”.