Bologna, 9 marzo 2025 – La questione del nuovo superticket per i farmaci in Emilia-Romagna continua a sollevare dibattiti tra imprenditori, sindacati e politici. Forza Italia, tramite il capogruppo Vignali e la consigliera Castaldini, ha espresso preoccupazione dopo tre settimane dall’annuncio della manovra regionale di bilancio. Sottolineano la mancanza di chiarezza sull’applicazione del superticket, ritenendola una gravissima irregolarità che hanno già segnalato ai revisori contabili e alla Corte dei Conti. Secondo Forza Italia, senza indicazioni precise sulle modalità di applicazione è impossibile votare il bilancio. La giunta de Pascale prevede entrate di 50 milioni di euro per il 2025 e 70 milioni per i due anni successivi, tuttavia, non sono stati definiti i dettagli riguardanti i tipi di farmaci interessati, i soggetti paganti e quelli esenti, oltre alle modalità di determinazione dell’onere tributario e alla riscossione. Tali aspetti, secondo il partito, dovrebbero essere inclusi in una legge, piuttosto che in un regolamento scollegato dalla manovra di bilancio.
Forza Italia rileva anche un’incongruenza tra il trattamento del superticket e quello degli aumenti di Irpef, Irap e bollo auto, già inclusi nel progetto di legge tributario della stessa manovra. I dubbi del partito riguardano il rispetto di principi fondamentali di contabilità pubblica e la conformità allo Statuto regionale, che proibisce l’istituzione di nuovi tributi con la legge di bilancio. Infine, sollevano la questione di possibili profili di incostituzionalità rispetto all’articolo 23, che stabilisce che nessuna prestazione può essere imposta se non in base alla legge.