Gli Stati Uniti e Israele hanno preso in considerazione la creazione di un governo temporaneo per Gaza post-bellica, con un funzionario americano a supervisione fino alla smilitarizzazione e stabilizzazione dell’area. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha lanciato minacce contro i leader iraniani dopo attacchi degli Houthi all’aeroporto di Tel Aviv.
Recenti attacchi aerei israeliani hanno causato la morte di cinque persone a Gaza, tra cui un neonato e un pescatore. In un bombardamento nel campo profughi di Nuseirat, tre membri della stessa famiglia sono stati uccisi. Inoltre, due soldati israeliani sono stati uccisi e sei feriti in combattimenti contro Hamas, portando il totale dei militari israeliani morti a 418 dall’inizio dell’offensiva a Gaza.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha espresso preoccupazione per gli ostaggi e la situazione umanitaria a Gaza, auspicando l’inizio di negoziati per un cessate il fuoco.
Il vicepremier italiano Antonio Tajani ha sollecitato Israele a facilitare l’arrivo degli aiuti umanitari attraverso l’operazione “Food for Gaza”. Ha dichiarato di lavorare con il Programma Alimentare Mondiale, evitando contatti con Hamas.
Una delegazione di Hamas ha recentemente incontrato mediatori egiziani e qatarioti a Doha per trattative su una tregua, ma senza risultati tangibili.
Il Financial Times ha pubblicato un editoriale denunciando il silenzio dell’Occidente sulla crisi a Gaza, criticando la decisione di Israele di intensificare l’offensiva e sottolineando le terribili condizioni umanitarie. Si è evidenziato che il sostegno diplomatico dell’Occidente a Israele contribuisce a questa situazione.
Sintesi AI da RassegnaNotizie.it – Fonte: tg24.sky.it