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giovedì, 12 Dicembre, 2024
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Ita Airways, il sovranismo economico frena l’acquisizione di Lufthansa

L’accordo di fusione tra Ita Airways e Lufthansa è a rischio dopo quasi due anni di trattative. Nonostante l’approvazione preliminare dalla Commissione europea e il consenso dell’Antitrust, una disputa sorta tra Lufthansa e il ministero dell’Economia italiano ha complicato la situazione. La controversia riguarda il “price adjustment”, una clausola che prevede la possibilità di un rimborso parziale del prezzo di acquisto. Le parti sembrano distanti di circa 10 milioni di euro su quest’argomento.

La fusione è stata temporaneamente bloccata, con Lufthansa che ha richiesto una revisione al ribasso del valore totale dell’accordo di 829 milioni di euro. Tuttavia, il Tesoro italiano ha rifiutato questa richiesta. In aggiunta, le due parti stanno discutendo alcune clausole contrattuali legate al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa. Le fonti governative italiane, in particolare dal ministero dell’Economia, hanno ribadito la posizione secondo cui l’Italia non intende svendere la propria compagnia aerea, con il ministro Giancarlo Giorgetti visibilmente contrariato.

Le trattative sono proseguite durante la notte, ma la tensione creatasi è tale da mettere a rischio l’intero accordo. Il governo italiano sostiene di non essere obbligato a finalizzare l’intesa se questa fosse contraria agli interessi nazionali. C’è tempo fino all’11 novembre per presentare ulteriori documenti alla Commissione europea.

Da parte sua, Lufthansa ha dichiarato di rispettare l’accordo raggiunto nel 2023 riguardo all’acquisizione del 41% di Ita Airways e ha negato di aver richiesto uno sconto sul valore dell’investimento. La compagnia ha anche confermato di aver firmato le misure correttive necessarie entro il termine stabilito. Attualmente, a Bruxelles sono arrivate le firme di Lufthansa, Ita e dei concorrenti (easyJet, Air France-Klm e IAG), ma manca quella del Ministero dell’Economia, che detiene la maggioranza delle quote di Ita Airways.

In conclusione, la situazione rimane complessa e le prossime settimane saranno cruciali per il futuro della fusione tra le due compagnie aeree.

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