Italgas presenta il nuovo piano industriale al 2031, il primo dopo l’incorporazione di 2i Rete Gas, che ha reso il gruppo leader europeo nella distribuzione del gas. La mossa ha superato le aspettative, con tempi di consolidamento più rapidi del previsto e sinergie più elevate. La digitalizzazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per gestire la rete in modo efficiente da remoto saranno sempre più presenti nei conti del gruppo.
I risultati del gruppo sono in crescita, con un utile netto attribuibile al gruppo di 514,9 milioni, in aumento del 45,2%, e ricavi totali a 1.854,9 milioni, con un aumento del 42,8%. Le proiezioni di fine anno sono state migliorate, con ricavi adjusted a circa 2,5 miliardi e un Ebitda adjusted a circa 1,87 miliardi.
Il nuovo piano prevede investimenti per 16,5 miliardi fino al 2031, concentrati sulla rete in Italia e Grecia, e una crescita del 5,7% rispetto al piano precedente. La politica dei dividenti è stata estesa di due anni, con una crescita annuale garantita del 5% sulla cedola di 40,6 cent del 2024. Il gruppo prevede di raggiungere un Ebitda superiore a 3 miliardi e un utile per azione in aumento del 10% all’anno.
Il piano industriale di Italgas si concentra sull’innovazione tecnologica, la trasformazione digitale e l’utilizzo diffuso dell’Intelligenza artificiale. Il gruppo intende applicare le migliori soluzioni digitali e di IA anche nell’idrico e nell’efficienza energetica, con investimenti di quasi 800 milioni. Non sono escluse acquisizioni nel settore idrico. Per le prossime gare di ambito territoriale sul gas, il gruppo ha stanziato 1,5 miliardi.
