Nuova promozione per il debito pubblico italiano: S&P Global Ratings ha innalzato il giudizio da BBB a BBB+. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha commentato positivamente, sottolineando la serietà dell’approccio del Governo italiano. Questa decisione segue la conferma da parte di Fitch della tripla B con outlook positivo, e arriva in un contesto di incertezze globali, amplificate dall’amministrazione Trump riguardo al commercio e alla crescita economica. Tuttavia, i fondamentali del bilancio pubblico italiano sembrano solidi.
Alla fine del 2024, il debito ha raggiunto il 135,3% del Pil, meglio delle previsioni. Anche il deficit si è mantenuto al 3,4%, rispetto al 3,8% atteso. Il Documento di finanza pubblica, che sarà esaminato dalle Camere, confermerà questi risultati. È previsto che la crescita di quest’anno sarà inferiore alle attese, passando da un +1,2% a un +0,6%, ma il deficit e il debito si mantengono sotto controllo.
Inoltre, rispetto alle garanzie statali sui prestiti, lo stock è sceso a 294 miliardi, continuando un trend di diminuzione rispetto ai picchi del 2021. Questo scenario favorisce la sostenibilità dei conti italiani e viene ben accolto dal mercato, che vede i titoli di Stato italiani come opportunità piuttosto che problemi, in contrasto con altre nazioni europee come la Francia, dove gli spread sono aumentati. La stabilità economica italiana sembra quindi attrarre investitori, confermando una fase di fiducia nel debito pubblico italiano.