L’Italia è attualmente investita da un’ondata di caldo estremo, con 20 città che presentano un bollino rosso secondo il ministero della Salute. Le temperature si attestano tra i 40 e i 41 gradi, creando condizioni di estrema difficoltà, soprattutto per le persone più vulnerabili e per specifiche categorie di lavoratori.
Il caldo si sta facendo sentire severamente, causando già episodi fatali: si registrano due decessi in Sardegna e uno a Genova. Inoltre, si moltiplicano i casi di malori e disagi in tutto il territorio nazionale. Le alte temperature stanno compromettendo anche le infrastrutture, come l’asfalto che si scioglie e la rete elettrica, portando a blackout in alcune aree. Per affrontare questa situazione, l’Inps ha comunicato alle aziende che è possibile attivare la cassa integrazione ordinaria per tutelare la salute dei lavoratori nei giorni con temperature superiori ai 35 gradi.
In risposta a questa emergenza, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha deciso di formare una cabina di regia con la Protezione civile per orchestrare un intervento coordinato a livello nazionale. L’ondata di calore dovrebbe raggiungere il suo apice oggi, ma un miglioramento è previsto nel fine settimana, quando il numero delle città con bollino rosso scenderà a 15 grazie all’arrivo di temporali nel Nord Italia. Tuttavia, il Centro-Sud continuerà a essere afflitto da un clima caldo e afoso.