Emergenza per gli italiani in Iran e Israele
Roma, 20 giugno 2025 – Circa 450 italiani in Iran pianificano la fuga a causa dell’escalation del conflitto, mentre i 20.000 italiani residenti in Israele stanno considerando una "partenza assistita", secondo la Farnesina. La situazione è critica: oltre 600 morti civili in Iran hanno aumentato la preoccupazione, spingendo molti a lasciare anche le aree più sicure.
Salvatore Politi, un ginecologo di Parma, ha chiesto aiuto per riportare in Italia il figlio di un anno, che si trova con la madre iraniana in un villaggio vicino a Teheran. In seguito a difficoltà nel reperire beni essenziali, l’ambasciata italiana sta valutando un’operazione di evacuazione attraverso l’Azerbaijan, un compito definito "enorme".
Per fuggire dai raid in corso, molti italiani puntano su vie terrestri verso i paesi vicini, come Turchia e Azerbaigian, laddove le condizioni lo permettano. La crescente mancanza di benzina e i problemi con le reti mobili complicano ulteriormente la situazione. Finora, oltre 600 cittadini di 17 paesi sono riusciti ad uscire dall’Iran via Azerbaigian.
Per gli italiani in Israele, la Farnesina ha avviato la programmazione di voli charter, con il primo previsto da Sharm el Sheikh a Verona, al costo di 500 euro per adulto. Tuttavia, alcuni critici, come il leader dei Verdi Angelo Bonelli, hanno espresso il loro discontento per il costo e l’organizzazione di tali evacuazioni, chiedendo un intervento più coordinato da parte dello Stato.
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Fonte: www.quotidiano.net
