Domani alle 20, il Teatro alla Scala ospiterà il mezzosoprano Joyce DiDonato, accompagnata al pianoforte da Craig Terry. L’artista americana, attiva al Piermarini dal suo debutto nel 2001 con “La Cenerentola”, è tornata in altre occasioni con opere come “Il barbiere di Siviglia” e “Der Rosenkavalier”, nonché nel 2023 per lo spettacolo “Eden”.
Il recital inizierà con le “Chansons de Bilitis” di Debussy, ispirate alle poesie di Pierre Louÿs, che offrono un’esperienza sonora onirica grazie alle armonie impressioniste. Si proseguirà con i “Fünf Lieder” di Alma Mahler, caratterizzati da una scrittura intima e una profonda esplorazione delle emozioni femminili. La parte centrale del programma includerà la cantata “Arianna a Naxos” di Joseph Haydn, nota per la sua eleganza e chiarezza formale.
La seconda parte presenterà la prima esecuzione italiana di “Into the Fire” di Jake Heggie, un ciclo di canzoni da camera dedicato alla scultrice Camille Claudel, i cui testi, scritti da Gene Schee, affrontano tematiche di passione e creatività. Questa composizione utilizza un linguaggio musicale moderno, in sintonia con la profondità del testo e l’interpretazione di DiDonato.
La cantante, oltre a esibirsi, è produttrice, insegnante e sostenitrice delle arti, vantando una carriera di oltre vent’anni nei più prestigiosi teatri mondiali, sotto la direzione di grandi nomi del settore, con un repertorio che abbraccia quattro secoli e progetti innovativi.
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Fonte: www.ilgiorno.it