Randal Kolo Muani, attaccante francese attualmente in prestito dalla Juventus al Paris Saint-Germain, ha condiviso la sua esperienza in un’intervista a La Repubblica. Racconta della sua infanzia a Bondy, vicina a quella di Kylian Mbappé, e delle difficoltà iniziali nel mondo del calcio, dove ha quasi firmato con Cremonese e Vicenza, ma ha dovuto rinunciare per la volontà del padre. Dopo vari provini, è stato ingaggiato dal Nantes, dove ha maturato la propria esperienza.
Ricorda il suo difficile esordio in seconda divisione, dove ha subito due espulsioni, una situazione che lo ha costretto a riflettere e a migliorarsi. Kolo Muani ha parlato anche del suo tempo nel PSG, evidenziando la pressione enorme associata a un trasferimento da 90 milioni di euro. Nonostante avesse ricevuto consigli utili da Luis Enrique, non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale, affermando di aver avuto difficoltà a divertirsi e a rendere al meglio, situazione che lo ha portato a riflettere sul proprio futuro.
Esprimendo desiderio di giocare e divertirsi, ha accennato alla possibilità di rimanere alla Juventus, club che lo ha accolto. Spiega di aver parlato a lungo con Thiago Motta, il quale lo ha convinto a firmare. Riguardo al suo ruolo in campo, Kolo Muani si definisce un attaccante polivalente, capace di adattarsi sia come centravanti che come ala, mostrando soddisfazione per le sue recenti prestazioni e per il gol realizzato passando il pallone a Locatelli.
