La KTM si trova attualmente in una fase critica nel Campionato del Mondo MotoGP, segnato da difficoltà economiche e l’impossibilità di competere con la Ducati. In questo contesto, l’attenzione si è concentrata su Pedro Acosta, un pilota spagnolo che ha espresso la sua frustrazione riguardo alle prestazioni della moto.
Albert Valera, il manager di Acosta, ha chiarito che il contratto del pilota con KTM si estende fino al 2026 e non include alcuna clausola di svincolo. Valera ha dichiarato che il clima all’interno del team non è positivo e che Acosta non è soddisfatto della situazione attuale. Qualora le condizioni non migliorassero, il pilota sarebbe costretto a rimanere un altro anno senza alcuna certezza.
Sebbene Valera non abbia avviato trattative con la KTM per una possibile uscita, si vocifera di un potenziale trasferimento alla Pertamina Enduro VR46, dove Acosta potrebbe guidare una Ducati, sebbene la squadra abbia già due piloti, Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, sotto contratto.
Di Giannantonio ha recentemente commentato durante il GP d’Olanda, criticando la situazione di Acosta e sottolineando l’importanza per il pilota di concentrarsi sulla propria performance. Inoltre, ha analizzato la propria gara, evidenziando le difficoltà incontrate sulle gomme e le battaglie avute con altri piloti, tra cui Morbidelli.
Infine, Di Giannantonio ha espresso ottimismo riguardo al prossimo GP di Germania, sottolineando la sua affinità con il circuito Sachsenring e con la gestione delle gomme, aspetti su cui intende sfruttare al meglio le sue capacità.
