Lunedì, la Corea del Sud ha annunciato un pacchetto di sostegno da 250 miliardi di dollari per i suoi esportatori, in risposta a potenziali dazi sotto la nuova amministrazione di Donald Trump. Questa decisione giunge dopo che la banca centrale ha abbassato le previsioni di crescita, evidenziando l’incertezza politica dopo la dichiarazione di legge marziale del presidente Yoon Suk Yeol e il suo tentativo di sospendere il governo civile. Yoon è stato sottoposto a impeachment ed è il primo presidente in carica arrestato per insurrezione.
Il Ministero delle Finanze ha comunicato l’intenzione di fornire un sostegno massiccio agli esportatori, tra cui Samsung e SK Hynix, a causa dei crescenti rischi esterni. Kim Dong-joon, vice direttore della divisione di supporto del ministero, ha affermato che le incertezze legate alla nuova amministrazione USA preoccupano per le possibili ripercussioni sulle esportazioni. Il governo prevede di destinare 360.000 miliardi di KRW (circa 248,1 miliardi di dollari) per il sostegno all’export nel corrente anno. A causa della crisi politica, il won sudcoreano ha raggiunto minimi storici rispetto al dollaro, costringendo il governo a potenziare il budget per mitigare la volatilità del cambio.
Il pacchetto prevede anche la possibilità per la Export-Import Bank of Korea di attribuire fino a 50.000 miliardi di KRW in cinque anni a settori come semiconduttori e batterie, che affrontano sfide significative. Inoltre, il governo intende sviluppare misure di sostegno finanziario per industrie promettenti come difesa, energia nucleare e costruzione navale, al fine di sfruttare la cooperazione con gli Stati Uniti per ampliare le esportazioni e i contratti, avendo già stabilito accordi significativi con membri della NATO.
