L’ultimo rapporto annuale del Censis, che analizza la situazione socio-economica dell’Italia, evidenzia una crisi del ceto medio e un impoverimento generale del Paese. Negli ultimi vent’anni, i redditi sono diminuiti del 7%, mentre la spesa per la sanità privata è aumentata. Un dato preoccupante è che il 60% degli italiani teme che gli stranieri possano alterare le nostre regole e consuetudini. Oltre ai conflitti internazionali, preoccupano anche i cambiamenti climatici e l’uso inadeguato di Internet.
Il rapporto sottolinea una grave carenza di cultura generale tra gli italiani. Circa il 50% della popolazione non è in grado di identificare correttamente il secolo della Rivoluzione Francese, mentre il 30% ignora le date significative come l’Unità d’Italia, l’entrata in vigore della Costituzione e la caduta del Muro di Berlino. Inoltre, il 42% non conosce l’anno in cui l’uomo ha sbarcato sulla Luna e il 13% non sa nulla della Guerra Fredda. Problemi simili emergono anche riguardo alla cultura letteraria; ad esempio, il 18,4% degli italiani non esclude che Giovanni Pascoli sia l’autore dei Promessi Sposi, mentre il 6% non crede che Dante Alighieri abbia scritto la Divina Commedia. Inoltre, il 35,9% attribuisce erroneamente la composizione dell’inno nazionale a Giuseppe Verdi e il 32,4% pensa che la Cappella Sistina possa essere stata affrescata da Giotto o Leonardo da Vinci.
L’Italia è descritta come bloccata su una “linea di galleggiamento”, senza sconvolgimenti drastici nei periodi di recessione ma nemmeno miglioramenti significativi nei periodi di crescita. Inoltre, il ceto medio appare “sfibrato”, con una significativa diminuzione del potere d’acquisto. L’85,5% degli italiani ritiene difficile migliorare la propria posizione sociale.
Infine, il rapporto evidenzia una crescente preoccupazione nei confronti dei flussi migratori, con il 57,4% della popolazione che si sente minacciata da usi e costumi contrastanti con lo stile di vita italiano, come la separazione di uomini e donne negli spazi pubblici e l’uso del velo integrale islamico. L’Italia si distingue nel contesto europeo per il numero di cittadinanze concesse, superando paesi come Spagna, Germania, Francia e Svezia.