Il direttore dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza, Gino Gumirato, ha fornito un chiarimento sui criteri di distribuzione della parte variabile del compenso ai medici, che da vent’anni ricevono il pagamento indipendentemente dai risultati. Durante un’audizione in commissione del Consiglio regionale della Puglia, ha presentato la proposta di revisione del sistema di compensi in seguito alla perdita della ‘Decontribuzione Sud’, che ha un impatto negativo di 7,8 milioni sul bilancio. Gumirato ha sottolineato la necessità di un’ulteriore revisione dei costi, coinvolgendo sia le risorse umane che gli accordi sindacali, per il personale di comparto e per i dirigenti non medici, mentre non è stato raggiunto un accordo con la dirigenza medica.
La questione della parte variabile del compenso pesa annualmente per 1,4 milioni di euro, e Gumirato ha messo in discussione la praticità di garantire il 100% della distribuzione per tutti, indipendentemente dai risultati raggiunti dalla fondazione. Ha affermato che è possibile distribuire la parte variabile solo se la fondazione raggiunge risultati economici di pareggio di bilancio, altrimenti non dovrebbe essere distribuita. Questo cambiamento potrebbe non essere ben accolto dai medici che, per vent’anni, hanno ricevuto questa somma.
I circa 470-480 medici non avranno più garantiti i 230 euro lordi al mese, ma nel 2025 sarà disponibile una parte variabile di 4,9 milioni di euro, legata agli obiettivi da raggiungere.