La classifica QS World University Rankings by Subject ha confermato l’eccellenza delle università italiane in diverse discipline. La Sapienza rimane in testa per gli Studi classici, seguita dalla Peking University, mentre il Politecnico di Milano si distingue in Architettura e Design, occupando posizioni elevate anche in Ingegneria. La Bocconi si mantiene forte in Economia e Marketing, e l’Università Iuav di Venezia entra per la prima volta nella top 10 per Storia dell’arte.
Quest’anno ci sono 56 università italiane presenti, con 632 piazzamenti in 55 discipline. Il 40% delle posizioni è rimasto stabile, il 12% ha migliorato, mentre il 37% ha visto un calo. Complessivamente, l’Italia si posiziona al settimo posto a livello globale per numero di università in classifica e al secondo tra i paesi dell’Unione Europea.
In merito ai piazzamenti, la Sapienza si conferma al primo posto per il quinto anno consecutivo negli Studi classici. Il Politecnico di Milano ha ottenuto ottimi risultati: sesto in Arte e Design e settimo in Architettura. La Bocconi è salita al 12esimo posto in Management e al 19esimo in Accounting.
Il ranking si basa su criteri come la reputazione accademica e quella dei datori di lavoro. Le università statunitensi dominano il ranking nelle varie discipline, con Harvard in cima in 19 materie. Il metodo ha incluso 1.700 università in 100 paesi e si basa su cinque indicatori principali. Tra le eccellenze italiane, la Sapienza, il Politecnico di Milano e la Bocconi spiccano per i loro risultati nel contesto internazionale.