Aad Atreju – ha dichiarato Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, alla Camera in risposta alle comunicazioni della premier Giorgia Meloni. Conte ha criticato la premier, sottolineando che mentre lei chiede “cuori puri e passi audaci”, quei “cuori puri” sembrano essere rivolti verso le banche e i potenti, come Elon Musk e i fondi di investimento, ai quali il governo sta vendendo asset nazionali come Poste ed Eni. Al contrario, i cosiddetti “passi audaci” sono riservati agli italiani con stipendi inadeguati e ai pensionati. Per Conte, il cuore “puro” della Meloni rappresenta un servilismo verso i potenti, mentre i passi audaci si traducono in arroganza verso chi è in difficoltà.
In seguito, Conte ha risposto a Meloni riguardo ai fondi dati a Beppe Grillo, quando la premier ha criticato il Movimento per aver speso soldi pubblici. Conte ha sottolineato che il Movimento 5 Stelle ha restituito oltre cento milioni di euro alla collettività nel corso degli anni, mentre il governo sembra concentrato sull’aumento dei finanziamenti ai partiti. Ha messo in evidenza che l’obiettivo non è combattere le disuguaglianze, ma piuttosto cercare vantaggi per i ministri e sottosegretari. Ha definito “vergognosa” la proposta di aumentare gli stipendi dei ministri di 7 mila euro al mese, facendo notare che tale cifra equivale a cinque volte lo stipendio di un’insegnante.
Conte ha infine contestato la legittimità della critica mossa da Meloni nei confronti del Movimento 5 Stelle e della loro gestione dei fondi, ribadendo l’impegno del Movimento nella restituzione e nella lotta contro le disuguaglianze economiche. La sua replica sottolinea una forte opposizione alle politiche del governo attuale, evidenziando una divergenza di approccio tra il Movimento e l’amministrazione guidata da Meloni. La suddivisione dei fondi e l’utilizzo delle risorse pubbliche rimangono al centro del dibattito politico, con Conte che si erge a difensore di una gestione più etica e responsabile.