PALERMO – L’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, annuncia che il sistema sanitario siciliano sta affrontando con determinazione l’emergenza degli esami istologici arretrati all’Asp di Trapani. Faraoni comunica che, entro il 14 marzo, tutti gli esami saranno processati grazie a un nuovo protocollo che prevede la collaborazione tra diverse aziende sanitarie. In particolare, le Asp di Palermo, Catania e Caltanissetta, insieme ad altre strutture, si occuperanno di 300 tamponi ciascuna.
Faraoni sottolinea l’importanza di garantire un buon funzionamento del sistema e la fiducia dei cittadini nella sanità. Riguardo ai ritardi, l’assessore spiega che essi sono dovuti a diverse problematiche risalenti al 2023, che sono state risolte attraverso un sistema di supporto. Il futuro prevede una continua collaborazione tra le diverse direzioni delle anatomie patologiche per far fronte a eventuali criticità.
Un punto critico rimane la mancanza di medici nel reparto di Anatomia patologica di Trapani. Faraoni riferisce che è stata fatta un’analisi della situazione e che sono stati unificati i medici di due unità operative, invitando i direttori a incrementare le risorse necessarie.
Infine, l’assessore esprime profondo rammarico per la situazione della professoressa Gallo, sottolineando che la malattia e i ritardi non devono aggravare ulteriormente la sua condizione. Faraoni conclude affermando la volontà del governo regionale di tutelare i cittadini e di dimostrare la propria attenzione ai loro bisogni.
