La Roma ha deciso di esonerare Daniele De Rossi dopo sole quattro giornate di campionato. In una nota ufficiale, il club, di proprietà della famiglia Friedkin, ha comunicato di aver sollevato De Rossi dall’incarico di allenatore della Prima Squadra, specificando che la decisione è stata presa nell’interesse della squadra per poter ritrovare rapidamente il percorso desiderato all’inizio della stagione. Il club ha ringraziato De Rossi per il suo impegno e la dedizione dimostrata in questi mesi, sottolineando che sarà sempre ben accolto nella società giallorossa e che seguiranno ulteriori comunicazioni riguardo alla nuova guida tecnica.
Tra i nomi che circolano come possibili sostituti per la panchina romanista, spiccano quelli di Stefano Pioli, ex allenatore di Milan, Lazio, Fiorentina e Inter, e Massimiliano Allegri. La decisione di esonerare De Rossi è stata presa dopo l’arrivo a Roma dei fratelli Dan e Ryan Friedkin, che avevano incontrato la squadra e l’allenatore.
De Rossi, ex “Capitan futuro” con 616 presenze con la maglia della Roma e figura simbolo del club, era stato nominato allenatore il 16 gennaio, subentrando a José Mourinho, esonerato. Alla fine della scorsa stagione, De Rossi aveva firmato un contratto triennale con il club. Tuttavia, il suo esonero arriva dopo un avvio di stagione deludente: la Roma si trova al 14° posto in classifica, con solo tre punti ottenuti da altrettanti pareggi e una sconfitta interna contro l’Empoli. Il pareggio 1-1 in trasferta contro il Genoa ha contribuito a queste difficoltà.
In sintesi, De Rossi ha avuto un inizio di avventura non fortunato come allenatore della Roma, spingendo la dirigenza a prendere la difficile decisione di avvalersi di una nuova guida per cercare di risollevare le sorti della squadra in un momento cruciale della stagione. La scelta del nuovo allenatore è attesa nei prossimi giorni, mentre De Rossi rimarrà una figura leggendaria nella storia del club.