Nel 2024, il mercato automobilistico globale ha raggiunto circa 73 milioni di auto vendute, generando ricavi di 2,38 trilioni di euro, con un ricavo medio di 32.548 euro per unità. Nonostante una diminuzione di quasi 50.000 unità vendute rispetto all’anno precedente, i ricavi sono aumentati del 2,4% grazie ai tassi di cambio e ai prezzi più elevati. Ferrari ha dominato la redditività, con un profitto di 1,88 miliardi di euro e un margine operativo del 28,15%, guadagnando in media 136.671 euro per auto, registrando un incremento del 16% rispetto al 2023.
Suzuki ha mostrato una performance notevole come terzo produttore più redditizio, con un margine operativo aumentato dal 8,48% nel 2023 al 10,30% nel 2024; ha dimostrato che è possibile avere successo anche senza offrire auto di lusso. Al contrario, Stellantis ha subito una forte flessione, con un margine operativo sceso dall’11,81% al 2,35%, guadagnando solo 656 euro per auto, un calo dell’82% rispetto all’anno precedente. Anche le aziende come Porsche, BMW, Mercedes-Benz e Nissan hanno evidenziato perdite significative nel margine operativo.
Le top dieci case automobilistiche per fatturato del 2024 includono il Gruppo Volkswagen, Toyota e Hyundai-Kia, mentre le meno redditizie sono guidate da Great Wall, con margini operativi molto bassi. Questa analisi mette in luce i cambiamenti significativi nel settore, con un evidente spostamento della produzione e delle vendite verso la Cina e una maggiore variazione nella redditività tra i vari produttori.
