Le principali borse europee consolidano i rialzi dopo l’apertura positiva seguita al tracollo causato dai dazi USA. A Milano, l’indice guadagna il +0,95%, mentre Francoforte segna un incremento del +1,23%. Altre piazze europee mostrano rialzi significativi: Parigi (+0,9%), Londra (+0,8%) e Madrid (+0,56%). Gli indici Pmi manifatturieri in Europa sono stati un fattore trainante per questi aumenti. Rimangono negativi i futures sui listini americani, mentre l’attenzione è rivolta all’intervento della presidente della BCE, Christine Lagarde, previsto per il primo pomeriggio. Dall’America, diverse statistiche Ism e gli utili del terziario della Fed di Dallas sono attesi agli investitori.
Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi scende a 111,4 punti, con il rendimento dei Btp in calo di 7,5 punti al 3,79% e i Bund di 6 punti al 2,67%. L’euro si apprezza a 1,08 dollari e resta stabile a 0,77 sterline. Il prezzo del greggio scende dello 0,42%, fissandosi a 71,17 dollari al barile, mentre l’oro e il gas naturale mostrano un rialzo, rispettivamente del +0,47% e +0,25%. Nel mercato dei semiconduttori, i titoli di Infineon (+1,78%), Stm (+1,7%) e Asml Holding (+1,5%) riportano buone performance, con Stm sostenuta da un accordo con la cinese Innoscience. Tra i titoli automobilistici, Ferrari cresce del +1,9%, mentre nel settore bancario spiccano Commerzbank (+3,1%), Barclays (+1,91%) e Unicredit (+1,6%).
