MILANO – La guerra commerciale di Donald Trump crea nervosismo sui mercati in vista dell’annuncio di nuovi dazi il 2 aprile. Fonti indicano che Trump non imposterà tariffe specifiche per settori come auto e farmaci, limitando le misure a circa il 15% delle nazioni che presentano squilibri commerciali con gli Stati Uniti, i cosiddetti “dirty 15”. Le nazioni target dovrebbero includere paesi del G-20, come Cina, Brasile e Unione Europea.
In merito ai risultati economici, Fincantieri ritorna all’utile dopo cinque anni, registrando 27 milioni di euro, con ricavi di 8,12 miliardi (+6,2%). Byd supera Tesla nel 2024 con ricavi oltre 100 miliardi di dollari. Iren mostra un utile netto di 268,5 milioni, nonostante una diminuzione dei ricavi a causa cali nei prezzi delle commodities.
Intesa Sanpaolo riceve il sostegno di tre casse previdenziali per la riconferma di Carlo Messina. Inoltre, Iren eserciterà un’opzione call per acquisire Egea, dopo aver risollevato l’azienda da difficoltà finanziarie.
Le Borse europee oggi sono in rialzo, incoraggiate dalle aspettative di dazi limitati. L’euro guadagna terreno sul dollaro, mentre il settore tecnologico, le banche e le assicurazioni registrano performance positive.
Nel Regno Unito, il PMI mostra un miglioramento a 52, segnalando crescita sostenuta dai servizi, mentre il PMI manifatturiero mostra un calo a 44,6. La Borsa di Milano mostra rialzi, con Mediolanum e Tim in evidenza. Il petrolio si mantiene stabile, e i mercati asiatici chiudono contrastati, con focus sugli sviluppi commerciali e sulla pace tra Russia e Ucraina.