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lunedì, 9 Dicembre, 2024
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Le comunicazioni della Premier Giorgia Meloni in Aula Senato

In preparazione del Consiglio europeo che si terrà giovedì a Bruxelles, la premier Giorgia Meloni si è presentata in Parlamento per discutere i temi principali della riunione. Durante il suo intervento, ha invitato tutte le forze politiche e le loro famiglie europee a votare a favore di Raffaele Fitto, il Commissario Ue designato dall’Italia. Fitto è stato indicato dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, come vicepresidente esecutivo con responsabilità sulla Coesione e sul Pnrr.

Meloni ha sottolineato che ci sono momenti in cui l’interesse nazionale deve prevalere su quello di parte, auspicando che questa sia una di quelle occasioni, senza distinzioni o esitazioni. Ha espresso fiducia nel fatto che Fitto rappresenterà le esigenze dell’Italia in Europa, evidenziando che il suo ruolo è cruciale per garantire la flessibilità necessaria nell’ambito delle politiche europee.

La premier ha quindi esortato il Parlamento a unire le forze e a supportare la candidatura di Fitto come un noto esponente capace di promuovere gli interessi italiani in un contesto europeo sempre più complesso. Ha ribadito l’importanza di avere un rappresentante italiano competente e impegnato, in grado di affrontare le sfide della Coesione e della gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Meloni ha evidenziato come la successiva approvazione di Fitto possa rafforzare la posizione italiana in Europa, specialmente in un momento in cui il Paese sta cercando di massimizzare i benefici del Pnrr e di garantire una maggiore coesione tra le varie regioni. La premier ha altresì messo in evidenza l’importanza della cooperazione tra le diverse forze, ritenendo fondamentale un sostegno unanime e coalizzato per il bene del Paese.

Infine, Meloni ha espresso il suo ottimismo riguardo all’operato di Fitto, certi che saprà far valere le ragioni dell’Italia in sede europea e che lavorerà per la realizzazione delle politiche di coesione, essenziali per uno sviluppo equilibrato tra le diverse aree del continente. La sua nomina rappresenta un’opportunità per l’Italia di farsi sentire e di raggiungere obiettivi significativi a livello europeo.

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