Nei talk show italiani si discute delle chat di Fratelli d’Italia e della questione Almasri, sulla base del libro di Giacomo Salvini. Il giornalista afferma: “Per arrivare al potere hanno detto tutto e il contrario di tutto”, evidenziando un’infiltrazione interna al partito. Italo Bocchino si chiede in quale democrazia matura possa verificarsi un simile scenario, mentre Lucio Caracciolo sottolinea l’interesse nel contesto attuale. Durante il dibattito, Lucio Malan sostiene che le chat dovrebbero mettere in imbarazzo i loro autori, mentre Mario Sechi commenta che simili dinamiche esistono anche nel Partito Democratico.
Andrea Scanzi osserva che Meloni esce meglio dalle chat, ma critica la classe dirigente. Elly Schlein afferma che l’atteggiamento arrogante del governo richiede una reazione, mentre Matteo Renzi critica la Meloni per non essere presente in aula. Angelo Bonelli esprime preoccupazione per la severità delle accuse contro Almasri. Enrico Costa menziona come l’opposizione utilizzi le vie legali contro il governo, mentre Fabio Rampelli condanna l’opposizione per la sua mancanza di responsabilità.
Alessandro Sallusti considera la questione una manovra politica, mentre Tomaso Montanari osserva la necessità di non mostrare un atteggiamento fascista. Romano Prodi si chiede cosa teme Meloni da lui e Michele Serra riflette sul potere che sta diventando sempre più concentrato, con i miliardari che acquisiscono potere e riceverlo con supporto da persone meno fortunate. Questi dibattiti rivelano tensioni politiche significative e interrogativi sulla democrazia in Italia.
