Il panorama cinematografico italiano include film di grande risonanza internazionale che, tuttavia, spesso non riescono a ottenere lo stesso successo nel proprio Paese. Questo è il caso di “Le meraviglie”, il secondo lungometraggio di Alice Rohrwacher, presentato a Cannes nel 2014, dove ha ottenuto il Grand Prix della Giuria. Nonostante l’importante riconoscimento, in Italia il film ha avuto una distribuzione limitata e ha registrato incassi modestissimi.
La pellicola è ambientata in una indeterminata campagna etrusca e narra la vita di Gelsomina, una ragazza di dodici anni che vive in una comunità rurale caratterizzata da regole peculiari. Il suo padre, apicoltore e idealista, è scettico riguardo al mondo moderno, mentre la madre tenta di bilanciare la durezza della vita quotidiana con l’affetto per le figlie. La situazione cambia con l’arrivo di un ragazzo problematico e con un programma televisivo che rappresenta la “civiltà contadina” in modo grottesco, condotto da Monica Bellucci.
“Le meraviglie” si distingue per le sue immagini evocative e i dialoghi minimali, affrontando il delicato passaggio dall’infanzia all’età adulta e il conflitto tra tradizione e modernità. Nonostante l’accoglienza positiva in Francia e Germania, il film ha ottenuto circa un milione di euro al box office italiano.
Sui social, gli utenti lodano il film, definendolo uno dei più toccanti e sottovalutati del suo genere. Attualmente disponibile in streaming, “Le meraviglie” continua a essere riscoperto da appassionati di cinema d’autore, offrendo uno sguardo su un mondo ormai scomparso ma di grande attualità.
Rielaborazione: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.bestmovie.it