I cali nei profitti e la contrazione del mercato automobilistico stanno preoccupando Volkswagen, che affronta una delle fasi più difficili della sua storia recente. Tuttavia, le vendite della VW currywurst, una salsiccia che rappresenta un elemento iconico della cultura aziendale, stanno sorprendentemente fiorendo. Nel 2024, Volkswagen ha superato gli 8 milioni di unità vendute, un record assoluto. Questa salsiccia, introdotta nel 1973 e preparata con carne, salsa di pomodoro speziata e curry, è diventata un simbolo dell’azienda. Secondo il Guardian, le vendite sono aumentate di 200mila unità rispetto all’anno precedente, producendo le salsicce internamente.
Tuttavia, dal rapporto annuale emerge un calo del 30,6% dei profitti netti, a causa dell’aumento dei costi e del rallentamento delle vendite, specialmente in Cina. Il 2024 è stato complesso per il gruppo Volkswagen, che include marchi come Audi e Skoda, con un accordo recente per tagliare 35mila posti di lavoro entro il 2030 e affrontare i dazi del 25% sulle auto europee.
Malgrado le difficoltà, Volkswagen prevede un incremento del fatturato del 5% per il 2025, con l’obiettivo di ridurre i costi e aumentare la redditività. La currywurst rimane un elemento constante, servita nelle mense aziendali e venduta nei supermercati vicini, preparata secondo una ricetta segreta. Nel 2021, quando è stata proposta la sua rimozione dal menù, vi sono state proteste, inclusa l’intervento dell’ex cancelliere Gerhard Schröder, che l’ha definita “la barretta energetica dell’operaio specializzato”, portando infine alla sua reintegrazione.
