20.3 C
Roma
domenica, 20 Aprile, 2025
HomeIntrattenimentoLe sfide del Terzo Settore: Promesse, Ritardi e Nuove Opportunità

Le sfide del Terzo Settore: Promesse, Ritardi e Nuove Opportunità

Domani a Roma si terrà la Presentazione del Terzjus Report 2024, un rapporto sullo stato e le prospettive del diritto del Terzo settore in Italia, presso la Sala Angiolillo, Palazzo Wedekind. Tra i relatori ci saranno esperti come Luigi Bobba, Carola Carazzone, Marco Gilli e altri. Il convegno si concluderà con un dialogo tra Bobba e l’On. Maria Teresa Bellucci. La riforma del Terzo Settore è quasi completata, ma mancano atti importanti: l’autorizzazione comunitaria per nuovi regimi fiscali e il “decreto controlli”. La transizione da una normativa frammentata al Codice del Terzo Settore (CTS) ha presentato difficoltà, ma oggi oltre 132.000 enti sono iscritti al Registro Unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

La filantropia è considerata la “quarta gamba” del Terzo Settore, con oltre 330 Enti Filantropici registrati. Questi enti mobilitano risorse per sostenere i cittadini vulnerabili, mentre le Reti Associative supportano le piccole realtà locali, affrontando sfide come il ricambio dei dirigenti.

Il CTS introduce novità fiscali per gli ETS, ma vi sono ritardi nell’attuazione. Il Piano d’Azione per l’Economia Sociale, approvato dal Consiglio Europeo, mira a sviluppare i soggetti dell’economia sociale. Il governo italiano sta lavorando a un Piano nazionale coinvolgendo i principali attori del settore.

Le future fasi della riforma dovrebbero includere campagne promozionali e misure fiscali favorevoli per gli Enti Filantropici. È cruciale migliorare il dialogo tra il Terzo Settore e le istituzioni attraverso l’amministrazione condivisa, con impegno da parte degli organi istituzionali e risorse adeguate per sostenere queste iniziative.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI