Oggi giungono notizie inquietanti da tutto il mondo. In Congo, oltre 150 donne detenute sarebbero state violentate durante l’evasione di massa dal carcere di Goma, in seguito all’assalto dei ribelli del “movimento M23”, sostenuto dai soldati ruandesi. Nel caos, diverse detenute e i loro figli sono morti a causa di un incendio che ha distrutto parte del carcere.
In Gran Bretagna, si segnala la storia di una coppia che ha scelto di abortire dopo aver ricevuto un test positivo a una grave condizione genetica del feto. Si trattava di una diagnostica errata, poiché alla fine si è scoperto che il feto non presentava anomalie. La situazione si complica, essendo la diagnosi associata a una malattia che spesso porta a un aborto spontaneo o alla morte precoce del neonato.
Un altro incidente nel Regno Unito ha portato alla morte di due cavalli, investiti da un camion sulla A19 vicino a Hartlepool, e successivamente da un’auto BMW. Gli animali erano scappati da un’ignota tenuta prima dell’incidente.
In India, una donna e sua figlia di due anni sono riuscite a tornare a casa dopo tre anni di isolamento in Afghanistan sotto il regime talebano. Iqra Jamaal, sposata con un cittadino afghano, ha vissuto momenti di grande paura e ansia durante il periodo di attesa.
Negli Stati Uniti, il deputato repubblicano Joe Wilson ha criticato la televisione di stato di Putin per aver mostrato fotografie di Melania Trump in pose audaci, risalenti al 2000, durante il famoso programma russo “60 Minutes”.
