Il testo confronta la legislatura di un governo e di un parlamento con le montagne russe, descrivendo una lenta fase iniziale seguita da un rapido avvicinamento alle elezioni. Durante i primi due anni, i governi e le opposizioni si preparano, e il successo elettorale sembra garantito a coloro che hanno lavorato, mentre chi non ha saputo proporre un’alternativa è condannato alla sconfitta. In particolare, attualmente emerge il leader del governo, nonostante le sue debolezze e le divisioni interne. La competizione elettorale appare già compromessa e l’opposizione fatica a rappresentare una reale alternativa, accentuando le sfide democratiche nel contesto attuale.
Il testo sottolinea la necessità di ripristinare l’autonomia delle Camere per contrastare i governi che tendono a soffocarle. Viene evidenziato un bisogno di riaffermare i confini dei poteri costituzionali per evitare una concentrazione di autorità. Si mette in guardia contro un tentativo di giustificare l’uso autoritario delle forze dell’ordine, evocando la protezione dei diritti democratici e della libertà di espressione. L’opposizione, vista come debole, avrebbe il compito di lavorare per costruire un’alternativa di governo valida, rimanendo fedele ai principi costituzionali. La situazione attuale richiede un rinnovamento e una maggiore consapevolezza delle ingerenze nel sistema democratico per garantirne il futuro.
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Fonte: www.lastampa.it
