Chi non ha mai desiderato trasformare le proprie idee in creazioni LEGO tramite un semplice comando vocale? Grazie a LegoGPT, un modello di intelligenza artificiale sviluppato dai ricercatori della Carnegie Mellon University, questo sogno diventa realtà. LegoGPT consente di generare progetti LEGO personalizzati a partire da descrizioni testuali comprensibili.
Il modello si basa su un sofisticato algoritmo linguistico autoregressivo, capace di prevedere i mattoncini da utilizzare per costruire strutture desiderate, ordinarli dal basso verso l’alto. Durante la progettazione, verifica costantemente la disponibilità dei pezzi nel catalogo LEGO, garantendo che la costruzione sia fisicamente realizzabile. Una delle caratteristiche distintive è il sistema di controllo avanzato, che ripristina l’ultimo stato stabile in caso di errori strutturali, assicurando la fattibilità del progetto finale.
Il fulcro di questa tecnologia è il dataset StableText2Lego, composto da oltre 47.000 modelli LEGO e più di 28.000 oggetti tridimensionali unici. Le descrizioni testuali vengono convertite in mesh 3D, poi in griglie voxel 20x20x20 per definire la disposizione iniziale dei mattoncini. I progetti vengono testati per stabilità e arricchiti con descrizioni generate da GPT-4.
LegoGPT è disponibile gratuitamente su GitHub, permettendo l’integrazione con altri sistemi di intelligenza artificiale, ad esempio per l’elaborazione delle immagini. Una delle applicazioni più interessanti è la possibilità di scattare foto dei propri mattoncini LEGO per ricevere suggerimenti su cosa costruire. Le future applicazioni specializzate promettono di rendere questa tecnologia accessibile a un pubblico più vasto, combinando creatività umana e innovazione tecnologica.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: torinocronaca.it
