DeepSeek si presenta come una soluzione più economica e altamente personalizzabile rispetto ai modelli statunitensi, mostrando un’efficienza aumentata fino a 50 volte. Questa caratteristica può fungere da vantaggio per l’ambiente, ma potrebbe rappresentare uno svantaggio per gli investitori che hanno scommesso pesantemente su tecnologie già consolidate. Giuseppe Italiano, prorettore per l’Intelligenza Artificiale alla Luiss, sottolinea l’importanza di questo sviluppo, evidenziando l’impatto positivo che DeepSeek potrebbe avere nel promuovere pratiche più sostenibili. Tuttavia, emerge anche una preoccupazione significativa: il problema della censura dei contenuti. Nonostante i vantaggi economici e di efficienza, resta da affrontare la questione di come i contenuti vengano gestiti e eventualmente censurati dalla tecnologia. Questo aspetto pone interrogativi sulla libertà di informazione e sull’accesso ai dati, tematiche sempre più rilevanti nel contesto attuale di crescente digitalizzazione e variegate normative sui contenuti. La sfida sarà quindi bilanciare l’innovazione tecnologica con i diritti fondamentali delle persone alla trasparenza e alla libertà di espressione. In conclusione, sebbene DeepSeek possa promettere miglioramenti significativi in termini di prestazioni e costi, è fondamentale monitorare gli sviluppi relativi alla regolamentazione dei contenuti e alla loro eventuale censura, elementi che potrebbero influire non solo sull’adozione della tecnologia, ma anche sulle dinamiche più ampie della società informatica.
L’I.A. secondo DeepSeek: Vantaggi e Svantaggi dell’App del Momento
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