Il 11 marzo 2025, durante una riunione del Consiglio regionale della Liguria, si sono verificati due episodi di intolleranza nei confronti della stampa. La consigliera regionale Lilli Lauro, esponente di Fratelli d’Italia, ha offeso i giornalisti affermando che i giornali “il giorno dopo sono utili solo per fasciare le patate”, parole che hanno suscitato la condanna dell’Associazione Ligure dei Giornalisti e dell’Ordine Ligure dei Giornalisti. Lilli Lauro ha pronunciato queste affermazioni nel contesto di un dibattito acceso tra maggioranza e opposizione, accusando il centrosinistra di cercare solo titoli sensazionalistici. Matteo Dell’Antico, segretario dell’Associazione, e Filippo Paganini, presidente dell’Ordine, hanno chiesto che la consigliera si scusi immediatamente per le sue parole, sottolineando il rispetto necessario verso il lavoro quotidiano degli operatori dell’informazione.
In aggiunta, un secondo episodio ha coinvolto il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari, il quale ha invitato i giornalisti a non registrare quanto stava avvenendo in aula. Questo comportamento è stato descritto come inaccettabile, con l’aspettativa che anche Balleari si scusi. Entrambi gli episodi sono stati definiti “uno schiaffo all’intera categoria dei giornalisti”, i quali ogni giorno danno voce anche al mondo politico. Le associazioni di giornalisti hanno riaffermato il diritto di informare liberamente, sottolineando che nessuno può impedire ai giornalisti di documentare le discussioni in un contesto pubblico.
