Gli effetti dell’ascesa politica di Elon Musk su Tesla sono evidenti, con un numero record di proprietari che scelgono di permutare le loro auto elettriche per marchi diversi. Secondo il sito di analisi automotive Edmunds, marzo ha segnato “la quota più alta mai registrata” di permute di Tesla, evidenziando un chiaro impatto negativo delle azioni politiche di Musk. Dalla sua nomina nella seconda amministrazione Trump a gennaio, Musk ha avviato licenziamenti di massa per ridurre la spesa pubblica, generando controversie e proteste in tutto il paese. Queste azioni hanno portato a manifestazioni davanti alle concessionarie Tesla e a vandalismi contro le auto in varie città.
Inoltre, il malcontento ha influenzato anche la borsa: malgrado gli investitori avessero acquistato azioni Tesla dopo la vittoria di Trump a novembre, recentemente molti hanno deciso di vendere, causando una flessione significativa del titolo, sceso del 42% nell’anno corrente. La situazione finanziaria di Tesla e la sua immagine pubblica stanno quindi risentendo della tumultuosa carriera politica di Musk, con un crescente numero di clienti che sembra allontanarsi dal marchio. Ciò suggerisce che le scelte politiche hanno conseguenze dirette e tangibili non solo sulle vendite, ma anche sulla fiducia degli investitori in Tesla. La capacità di Musk di attrarre e mantenere una clientela fedele è attualmente messa alla prova, complicando un quadro già difficile per l’azienda in uno scenario di crescente conflitto e contestazione.