L’inviato speciale statunitense Witkoff ha recentemente avuto un incontro di quattro ore con il presidente russo Vladimir Putin, durante il quale ha discusso della situazione in Ucraina e della possibilità di una tregua. Witkoff ha esortato a muoversi velocemente per trovare un accordo. Durante le conversazioni, si è anche parlato della proposta per cui gli Stati Uniti potrebbero considerare di cedere quattro regioni ucraine alla Russia. Questo punto è stato riportato da diverse fonti, indicando che ci sono state discussioni su un potenziale riassetto territoriale.
Le dichiarazioni di Witkoff hanno destato attenzione, ma sono state subito smentite da altri funzionari, lasciando incertezze sulle reali intenzioni e sugli sviluppi futuri. Dopo il colloquio, si prevede una telefonata con l’ex presidente Donald Trump per discutere della situazione e delle implicazioni delle conversazioni avute con Putin. Questo incontro arriva in un momento di crescente tensione in Ucraina, con notizie di attacchi di droni su Kiev e segnalazioni di feriti tra la popolazione civile.
Witkoff ha descritto le conversazioni come “produttive,” e ha suggerito che la situazione in Ucraina rischia di trasformarsi in una divisione simile a quella di Berlino dopo la Seconda Guerra Mondiale, ipotesi che ha sollevato preoccupazioni riguardo alla stabilità regionale. Tuttavia, gli esiti delle trattative rimangono incerti e continui sviluppi sono attesi nei prossimi giorni. La questione della tregua e il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Russia di certo continueranno ad essere al centro del dibattito internazionale.
