L’associazione di promozione sociale attiva a Lucera si dedica alla valorizzazione della storia medievale locale attraverso eventi, conferenze e pubblicazioni. In vista di Lucera Capitale della Cultura 2025, ha presentato diverse proposte per arricchire il programma ufficiale, ricevendo inizialmente positive risposte dal coordinatore Gianni Finizio, che si era mostrato entusiasta della collaborazione. Tuttavia, l’entusiasmo è progressivamente diminuito, lasciando spazio al silenzio e al disinteresse da parte di Finizio, il quale ha ignorato ripetute comunicazioni dell’associazione.
La situazione è degenerata quando è stato rivelato un elenco ufficiale di 34 progetti per 2025, nel quale molte iniziative riguardanti la storia medievale di Lucera erano state concordate con realtà esterne, escludendo l’associazione locale. Inoltre, la direzione scientifica dell’Assedio di Lucera è stata affidata a un gruppo esterno, nonostante l’associazione avesse studiato e divulgato questo tema. L’associazione si è vista attribuire solo un ruolo marginale e un finanziamento irrisorio, nonostante il gran lavoro svolto.
Quest’atteggiamento è considerato inaccettabile e lesivo della fiducia tra amministrazione e associazioni locali. L’associazione, pur rispettando le altre coinvolte, chiede che venga riconosciuto il proprio valore e si impegna a garantire una gestione più equa e trasparente verso il 2025. Facendo appello all’opinione pubblica e alle istituzioni, l’associazione sottolinea l’importanza di una collaborazione inclusiva per il successo dell’evento, enfatizzando la necessità di rispetto e ascolto per il lavoro svolto nel campo della cultura a Lucera.