Luigi Sbarra, ex segretario generale della Cisl, è stato nominato nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio per il Sud, carica precedentemente tenuta da Giorgia Meloni. La nomina di Sbarra, che entrerà nel governo come “indipendente”, è stata proposta alla Presidenza della Repubblica, diretta dal Presidente Sergio Mattarella.
Sbarra ha lasciato la guida della Cisl ad aprile, a seguito del raggiungimento dei 65 anni. La sua carriera sindacale è iniziata in Calabria, dove ha lavorato come operatore della Fisba, federazione che raccoglieva braccianti agricoli e operai forestali. Dopo vari ruoli a Roma, inclusa la guida della Fai Cisl e la carica di segretario generale aggiunto, ha assunto posizioni più moderate rispetto a Cgil e Uil, facilitando relazioni industriali e risposte contrattuali ai nuovi segmenti di lavoro.
Durante il suo mandato, Sbarra ha enfatizzato la necessità di innovare la contrattazione e opporsi al salario minimo legale. Tuttavia, ha manifestato dissenso sulla manovra 2025, sostenuta solo da Cgil e Uil, segnalando divisioni interne. Dopo aver annunciato il suo processo di successione, ha indicato Daniela Fumarola come possibile successore, decisione confermata dal consiglio generale della Cisl.
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Fonte: www.corriere.it
