Apple ha presentato il nuovo Mac Studio, il cui modello più potente è equipaggiato con il chip M3 Ultra. Il costo per la configurazione massima in Italia raggiunge 17.724 euro, rendendolo uno dei computer più costosi sul mercato. Nonostante il prezzo elevato, il target di professionisti dell’intelligenza artificiale non si lascia spaventare, poiché il Mac Studio è progettato per gestire operazioni avanzate, come l’esecuzione locale di modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), senza dipendere da server esterni.
Il processore M3 Ultra è frutto di un’innovazione tecnica che ha combinato due chip M3 Max tramite tecnologia UltraFusion, risultando in un totale di 184 miliardi di transistor. Questa architettura permette prestazioni superiori grazie a 32 core CPU (24 ad alte prestazioni e 8 ad alta efficienza) e fino a 80 core GPU, garantendo prestazioni grafiche notevoli. La memoria unificata può arrivare fino a 512 GB, consentendo di gestire modelli di intelligenza artificiale con un numero di parametri che può superare il trilione, senza necessità di scambiare continuamente dati con l’SSD o con il cloud.
In aggiunta, il Mac Studio offre un’integrazione ottimale per software creativi e intensivi, differente da proposte della concorrenza come Project Digit di Nvidia. Sebbene il prezzo sembri eccessivo se considerato come un semplice desktop, può risultare vantaggioso per aziende che risparmiano sui costi elevati del cloud computing. Il lancio del Mac Studio 2025 è previsto per il 12 marzo, anticipando l’annuale evento GTC di Nvidia, evidenziando la natura competitiva tra le due aziende nel campo dell’intelligenza artificiale.
