Il vento sta interessando l’Italia con raffiche che possono arrivare fino a 90-100 km/h. Questo fenomeno colpirà inizialmente il Nord, in particolare le regioni Trentino-Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria, e si estenderà successivamente al Centro, interessando Umbria, Lazio, Molise e Abruzzo.
L’intensificazione dei venti è causata dall’interazione tra un’area di alta pressione in Europa centrale e un’area di bassa pressione nel Mediterraneo centrale. Secondo le previsioni, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, richiedendo alle regioni di attivare i sistemi di protezione civile. I fenomeni meteorologici potrebbero generare criticità idrogeologiche e idrauliche, riportate nel bollettino nazionale di criticità consultabile online.
L’avviso annuncia venti forti da nord, con raffiche burrascose nelle province autonome di Bolzano e Trento, e nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria. Dal pomeriggio, i venti forti si estenderanno a Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, in particolare nelle aree montuose. È stata emessa un’allerta gialla per lunedì 31 marzo per Calabria, Marche, Abruzzo, e parte dell’Emilia-Romagna, Molise adriatico e Sicilia settentrionale.
Il Dipartimento della Protezione Civile aggiorna quotidianamente il quadro meteorologico e le criticità previste nel Paese. Le informazioni sui livelli di allerta, le criticità specifiche e le misure di prevenzione sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, con le quali il Dipartimento monitora l’evoluzione della situazione.