Il ciclone Boris sta portando forti piogge e nubifragi in Italia, dopo aver colpito l’Europa Centrale. Gli esperti prevedono 48 ore di maltempo autunnale, con piogge che potrebbero arrivare a ben 110 mm in 24 ore nelle Marche (Pesaro) e fino a 95 mm in Romagna (Rimini). Le aree più colpite saranno l’Emilia Romagna e le Marche, particolarmente lungo la dorsale appenninica settentrionale, ma anche il Basso Tirreno non sarà esente da fenomeni avversi.
Lorenzo Tedici, meteorologo di IlMeteo.it, sottolinea l’importanza di prestare attenzione, dato che le piogge torrenziali sono arrivate prima del previsto. Nelle prossime 48 ore si prevede che i livelli di pioggia accumulati possano superare i 150 litri per metro quadrato in alcune località, un dato notevole considerando che nel mese di settembre in queste aree normalmente piovono circa 70 mm.
Le temperature rimarranno prevalentemente autunnali, ma in Sicilia si prevede un richiamo di aria calda dal Nord Africa, portando valori di circa 30°C all’ombra. La situazione meteorologica continuerà a essere critica fino a giovedì, giorno in cui si ripeteranno nubifragi nelle stesse regioni, aggravando ulteriormente la situazione.
Dopo giorni di maltempo, il weekend porterà un miglioramento con cieli sereni. Tuttavia, venerdì si prevedono ancora precipitazioni per le stesse aree colpite da piogge intense. Il 22 settembre segnerà l’inizio ufficiale dell’autunno, con l’equinozio che porterà 12 ore di luce e 12 ore di buio.
In conclusione, il ciclone Boris ha causato un cambio nettamente climatico, portando maltempo e piogge abbondanti in anticipo rispetto alla stagione autunnale. La popolazione è invitata a mantenere alta l’attenzione e a prepararsi per condizioni meteorologiche severe nei prossimi giorni, mentre ci si prepara all’arrivo dell’autunno.