Mancato Aggiornamento del Piano Pandemico: Accuse contro Ranieri Guerra

La gip di Roma, Anna Maria Gavoni, ha disposto l’imputazione coatta per Ranieri Guerra, ex numero due dell’Oms, per il mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale del 2006. L’imputazione riguarda anche Maria Grazia Pompa e Francesco Maraglino, ex direttori del Ministero della Salute. Inizialmente, era stata disposta l’archiviazione per questi tre nel contesto dell’inchiesta sulla gestione del Covid, poi trasferita a Roma. Nel documento esaminato dall’AGI, il pm ha ritenuto che gli indagati siano responsabili del “mancato aggiornamento” del piano e dell’omessa definizione dei piani di dettaglio, configurando il reato di omissione di atti d’ufficio. La gip ha invece rigettato l’opposizione all’archiviazione riguardo ad altri soggetti per accuse di falsità ideologica e truffa, citando anche la testimonianza dell’allora ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, che aveva affermato che nel 2017 Guerra aveva comunicato l’avvio dell’aggiornamento del piano pandemico. La giudice ha rilevato l’urgenza indicata dalle istituzioni europee di redigere tale piano, ritenendo che gli elementi raccolti nell’inchiesta debbano essere discussi in dibattimento per verificare se la mancata predisposizione del piano abbia avuto effetti sulle conseguenze della pandemia. La decisione della gip ridiscute le responsabilità nella gestione della pandemia in Italia, dopo le archiviazioni del Tribunale dei Ministri, e risponde alle opposizioni presentate da familiari delle vittime. L’avvocato di Guerra ha dichiarato che l’imputazione appare in contrasto con le precedenti valutazioni della Procura.